L’amianto è pericoloso solo quando le fibre di cui è composto possono essere inalate. Quando l’amianto è pericoloso? Si potrebbe rispondere l’amianto è pericoloso sempre, in realtà qui ci si riferisce ai manufatti che lo contengono.
Questi manufatti con amianto non sono sempre pericolosi. L’amianto è molto pericoloso per la salute perché favorisce l’insorgere di alcuni tumori, soprattutto ai polmoni. L’amianto oggi non viene più prodotto in Italiaed il motivo è molto semplice: diversi anni fa è stato scoperto che questo materiale, ampiamente utilizzato nel settore edile ma non solo, è cancerogeno.
Se respiriamo le fibre di absesto, queste si depositano nelle vie respiratorie e nei polmoni e possono rimanere lì anche per diversi anni. L’amianto, quindi, è pericoloso quando le fibre vengono inalate, anche per un breve periodo. Non ci sono, invece, evidenze scientifiche che dimostrino un rischio connesso a radiazioni o gas tossici.
Dove si trova l’amianto rischioso? La presenza di materiali contenenti amianto in un edificio non comporta di per sé un pericolo per la salute degli occupanti. Difatti, se il materiale è in buone condizioni e non è stato manomesso, è estremamente improbabile che esista un pericolo apprezzabile di rilascio di fibre di amianto.
L’amianto, anche nella sua variante Eternit, è sicuramente uno dei materiali più pericolosi al mondo. Infatti le inalazioni delle sue polveri sottili causano non solo il cancro ai polmoni ma anche una patologia che si chiama mesotelioma pleurico e che è una forma particolare e molto aggressiva di cancro ai polmoni. La pericolosità dell’amianto è legata alla liberazione di fibre nell’aria.
Il pericolo esiste se l’ amianto è friabile: quando il materiale contenente amianto può essere facilmente sbriciolato o ridotto in polvere il pericolo di inalarne le fibre è notevole. Le fibre di amianto in tal caso sono libere o debolmente legate e tanto sottili da rimanere in sospensione nell’aria a lungo, risultando facilmente inalabili. L’amianto in sé, chiariamoci bene, non è pericoloso, a nuocere alla salute sono più che altro le sue fibre: una tubatura danneggiata o scheggiata, le polveri che si sprigionano dalla sua rimozione o da qualsiasi altro tipo di intervento infatti possono essere letali. Intorno alla metà degli anni furono accertate le prime prove di tossicità delle polveri di amianto rilasciate da materiali degradati e soprattutto durante le lavorazioni negli stabilimenti dove venivano prodotti in larga scala i manufatti che abbiamo già visto contenere fibre di amianto. In sè, questo materiale non è pericoloso , ma lo diventa quando inizia a degradarsi perchè libera nell’aria delle particelle estremamente dannose per la salute umana: per questo il materiale è stato vietato in Italia ed è anche obbligatorio procedere al suo smaltimento qualora fosse in stato di degrado.
Le sue caratteristiche lo rendevano perfetto per ogni esigenza, fino a quando non si è venuti a conoscenza della sua pericolosità. Perché l’ amianto è pericoloso ? Tutti sappiamo che l’ amianto è pericoloso. Anche quando non è friabile, l’ amianto deteriorato, tagliato o rotto costituisce un pericolo.
Soprattutto vasi e fioriere in eternit, per il contatto continuo con l’umidità del terreno sono soggette a usura. I diritti delle vittime del crisotilo amianto Le vittime che in seguito ad esposizione professionale o ambientale a polveri o fibre di amianto , tra le quali quelle di crisotilo, hanno diritto alle prestazioni previdenziali e alle risarcimento di tutti i danni. Amianto : esposizione occasionale.
Prima delle modifiche introdotte dal D. Trova Come Smaltire L Amianto. Non emette radiazioni e gas tossici. Se l’ amianto è COMPATTO non esistono particolari rischi per la salute.
L’ amianto è pericoloso solo quando le fibre di cui è composto possono essere inalate. Questo è sottilissimo, ma molto resistente. Il materiale è duro e può essere sbriciolato o ridotto in polvere solo con l’impiego di attrezzi meccanici (dischi abrasivi, frese, trapani.). Infatti non teme acidi, trazione, fuoco ed è considerato indistruttibile.
In passato è stato utilizzato come isolante acustico e termico e, nel campo dell’edilizia, ha reso bene. Preso singolarmente è tutt’altro che pericoloso ma comincia a diventare dannoso quando lo stesso inizia a degradarsi a causa degli agenti atmosferici e comincia a liberare nell’aria le proprie particelle, notevolmente dannose per il corpo umano: ipso facto in Italia, così come in altri paesi, è assolutamente vietato ed è obbligatorio il suo smistamento qualora fosse in stato di degrado. Come abbiamo visto l’ amianto può essere compatto o friabile. Si può sbriciolare solo con mezzi meccanici ed è duro. Le sue fibre sono legate con il materiale e non si liberano in aria.
L’ abbandono di amianto sul suolo pubblico viene punito con pesanti sanzioni amministrative.
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