In questo caso però, se non ci fosse un riferimento massimo di ossigeno per il calcolo della quantità di inqui-nanti nei fumi, i fumi stessi potrebbero essere diluiti con aria, prima del punto di rilevamento, al fine di ridurre il tasso degli inquinanti al camino e rientrare nei limiti. L’ossigeno residuo nei fumi deve essere contenuto al va- lore tecnicamente ottimale, al fine di non influire negativamente sul rendimento termico. Le sostanze che legandosi con l’ ossigeno danno luogo alla. Diverso è il caso degli inceneritori di rifiuti: qui, effettivamente, il tenore di ossigeno richiesto è pari all’.
Università di Roma “La Sapienza” ESEMPIO. Composizione percentuale del mix. Tipo biomassa SCARTI PULPER.
I risultati delle analisi eseguite in laboratorio sono contenuti nel rapporto di prova in allegato 2. I riscontri analitici ed i risultati delle elaborazioni si riferiscono esclusivamente alle condizioni operative in atto nel periodo in cui è stata effettuata la presente indagine. Analisi dei fumi di combustione. L’analizzatore di gas combustione è in grado di misurare, con appositi sensori i valori fondamentali di Ossigeno (O2), Monossido di carbonio (CO), Monossido di Azoto (NO), Temperatura dei fumi , Temperatura dell’aria comburente. L’ ossigeno residuo nei fumi deve essere contenuto al va-lore tecnicamente ottimale, al fine di non influire negativamente sul rendimento termico. O tramite la formula seguente 0. O) dando origine ad un elemento nuovo,acqua (H2O) allo stato di vapore dal peso molecolare complessivo di grammi.
Questo significa che sapendo le quantità di combustibile da bruciare conosciamo anche le quantità di ossigeno necessarie e possiamo conoscere percentualmente la composizione chimica dei nostri fumi. Questo per evitare che si possano artificiosamente diluire gli inquinanti aggiungendo aria di combustione in eccesso Le condizioni di riferimento secondo il D. Questo, come precedentemente discusso, richiede adeguati valori di temperatura, disponibilità di ossigeno , tempo di contatto e miscelazione. Pertanto le “condizioni di riferimento” secondo il D. Compilare solo nel caso in cui vengano utilizzate caldaie per il processo di combustione. Sempre nel campo della conservazione, i sistemi a riduzione d’ ossigeno vengo utilizzati per la protezione di opere artistiche e letterarie di grande valore: un ambiente a basso tenore di ossigeno le opere subiscono un invecchiamento molto più lento rispetto a quello che si otterrebbe in un ambiente tradizionale.
PCI, pezzatura, percentuale di inerti, etc. Il punto di rugiada acido dipende dal tenore di zolfo nel combustibile. Nmriferito ad un tenore di ossigeno nei fumi anidri pari al per cento. Oche chiamano Ocaldo e Ofreddo.
DIMENSIONAMENTO DELLE SEZIONI DI COMBUSTIONE E DI. RECUPERO ENERGETICO. Sezione di combustione 5. I parametri della combustione1. Scaricando i fumi a 40°C si lascia una umidità residua di 7. Oltre alla superficie di scambio termico, un altro fattore che influenza la percentuale di condensazione è rappresentato dal tenore di ossigeno nei fumi , al cui aumento corrisponde una diminuzione della temperatura di rugiada.
Il calore contenuto nei fumi di combustione viene recuperato in un generatoredi vapore, ed il vapore così prodotto alimenta una turbina a reazione dotata di alternatore (sistema turbo-alternatore) per la produzione di energia elettrica. Come sopra accennato normalmente il sistema è abbinato a dei sensori fumo che in caso di segnalazione attivano immediatamente la scarica del gas, al fine di abbassare rapidamente il tenore di ossigeno per estinguere prima possibile il fuoco e di fatto tentare di minimizzare i danni. Ho bisogno di un sensore lambda per controllare il tenore di ossigeno nei fumi di scarico di un generatore di vapore, ho trovato il sensore ma non riesco a trovare un elettronica di controllo che possa adattarmi il segnale per l’uso con lo slimline. Oggi, spesso nel tentativo di aumentare i rendimenti di stufe e termocamini assistiamo a combustioni con scarso apporto di ossigeno , queste se da una parte fanno si che la legna arda in maniera più lenta ed i fumi vengano sfruttati maggiormente, dall’altro facilitano la formazione di creosoto. Soluzione - caso studio.
Il magazzino è stato protetto dalla tecnologia dell’impianto di riduzione d’ ossigeno OSR. Il principio di funzionamento di questo impianto si basa sul fatto che l’aria, in condizioni normali, è una miscela composta per il 2 da ossigeno , per il da azoto e per il restante da altri elementi. Sostanze in grado di fornire energia termica per mezzo di reazioni di combustione.
I combustibili possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o artificiali. Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si. Esiste in realtà un altro approccio alla prevenzione: ridurre l’ ossigeno sotto una soglia tale che non consenta alla combustione di auto-sostenersi. La teoria è semplice, ed era nota da quandoto Lavoisier, a fine del ‘70 scoprì il ruolo dell’ ossigeno nei processi di combustione.
Sugli impianti industriali l’analisi di combustione viene spesso fatta in condizioni estreme, come alte temperature, elevato tasso di umidità o un alto tenore di polveri nei gas combusti.
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