La foresta africana è, per estensione, seconda solo alla foresta pluviale amazzonica ed è la regione più ricca di specie di tutta l’Africa. Essa occupa gran parte del bacino del Congo ed interessa sei paesi: Gabon, Guinea equatoriale, Camerun, Repubblica Centroafricana, Repubblica del Congo e Repubblica Democratica del Congo. La foresta ha una superficie di oltre 2milioni di ettari e ospita circa 10. L’ “Amazzonia africana”, come a volte viene chiamata quest’area, costituisce, per dimensioni, la seconda foresta pluviale al mondo. Con una superficie di milioni di km- circa quella dell’Europa – e una popolazione di oltre milioni di persone, il Bacino del Congo ospita anche alcune specie simbolo, come il gorilla, il leopardo, lo scimpanzé e l’elefante di foresta.
La Foresta pluviale del Congo ospita circa 10. L’Africa supera l’Amazzonia: è il polmone verde del mondo Repubblica del Congo, la foresta pluviale (Credits: Pxhere) Le foreste del Congo assorbono la parte maggiore di emissioni di anidride. Si trovano ad esempio in Sud America ed America centrale, in Asia, in Africa ed in Australia nonché nelle isole dell’ oceano Pacifico. Solitamente le precipitazioni annue che cadono all’interno delle foreste pluviali variano tra i 1. Le foreste pluviali tropicali sono un tipo di foresta pluviale localizzate nella fascia equatoriale della Terra.
Rappresentano il bioma terrestre con la massima biodiversità, dato che ospitano da sole circa una metà delle specie viventi animali e vegetali terrestri. Alcuni autori distinguono la foresta pluviale equatoriale dalla foresta pluviale tropicale. Questa foresta che coincide in prevalenza con il bacino del Congo si estende su sei Paesi: Gabon, Guinea equatoriale, Camerun, Repubblica Centroafricana, Repubblica del Congo e Repubblica Democratica del Congo (RDC). La foresta pluviale del Congo è una foresta equatoriale sita nell’Africa Centrale. Cos’è la Foresta pluviale.
Si tratta di animali molto adattabili, infatti se ne trovano nelle regioni montuose come nelle praterie e nella savana alberata. I leopardi africani possono vivere anche in zone desertiche e nelle aree ricoperte da foresta pluviale. S, tra l’Angola e il Mozambico. La più vasta foresta pluviale, o equatoriale, o foresta vergine, del nostro Pianeta è l’Amazzonia, con una superficie grandissima. Essa si trova nell’America meridionale e prende il nome dal Rio delle Amazzoni, uno dei fiumi più lunghi della Terra.
La “raccolta” dei prodotti spontanei della foresta coinvolge tutto il gruppo donne, uomini, bambini e non è limitata ai soli frutti o radici, ma anche a leccornie tipo larve commestibili, insetti, uova di volatili e rettili, miele selvatico etc. Durante la raccolta i più anziani istruiscono i più giovani sui segreti della foresta , i suoi cicli riproduttivi, a riconoscere le piante e. LA FORESTA PLUVIALE AFRICANA Nelle foreste tropicali africane il contrasto tra l’infinitamente grande e l’incredibilmente piccolo è ben marcato. La sosta è situata vicino al confine nel Congo e Ruanda. Questa foto è stata contenuta la fauna selvatica e non in uno zoo! Foresta pluviale: vegetazione Quest’ambiente è quello più ricco di vita sia vegetale, abbondantissima, il cui sviluppo è favorito dall’elevata temperatura e dalle piogge abbondanti, che animale.
La foresta a galleria mantiene un microclima più temperato al di sopra del fiume. Ma è presente anche in zone a clima è temperato o continentale. In Africa la foresta tropicale non sta andando in cenere. Bosawás, Penisola dello Yucatán-El Peten.
La principale causa che minaccia la sopravvivenza del polmone verde del nostro Pianeta è la deforestazione : solo nel territorio brasiliano stiamo perdendo una superficie di foresta pluviale equivalente a oltre tre campi da calcio al minuto. Gran parte del territorio forestale rimane pertanto sommerso per molti mesi all’anno. Incendi: a rischio in Africa la seconda foresta pluviale del pianeta Scritto da: Greenpeace Da settimane le fiamme stanno devastando diversi Paesi africani mettendo a rischio la foresta pluviale del Congo che ospita milioni di indigeni, custodisce migliaia di specie animali e vegetali e immagazzina 1miliardi di tonnellate di CO2. La vegetazione africana può essere classificata in base alle zone climatiche. La zona climatica della foresta pluviale, dove la media annua della piovosità supera i 1. Tramonto sulla foresta pluviale africana (Camerun).
Altre volte sembrano persone come tutte le altre, ma non è così. Nelle foreste pluviali africane, abbattere gli alberi della foresta pluviale può ridurre del le precipitazioni che i loro coetanei vedono. A nord-ovest, una striscia di foresta pluviale continua verso gli altipiani del Camerun e lungo la costa settentrionale del Golfo di Guinea. Dopo una distanza di alcune centinaia di chilometri nella regione più secca tra il Togo e il Benin, la foresta pluviale appare e si estende fino alla costa atlantica.
In questo tipo di foresta vi sono, distinte tra loro, una stagione asciutta più fresca ed una stagione ricca di precipitazioni.
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